Percorsi e Teorie

Per Platone, “ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta”.  Accettare questo limite significa porsi in un’ ottica di ricerca, fatta di antilogie e dialettica lunga e approfondita, che non può mai dirsi definitivamente compiuta. Il conflitto tra “più verità”, tutte egualmente vere, tutte egualmente valide, apre la strada al grande tema della “diversità”, dove gli approdi della certezza sfumano in quelli dei propri ancoraggi.

Una teoria della relatività ci introduce ad una prima consapevolezza dell’educatore:
non può esistere un “Manuale applicativo” per fare educazione.

La deontologia , dal concetto di “protezione” a quello di “promozione” offre una riflessione sulle basi dell’agire morale, a partire dagli studi di psicologia evolutiva per affrontare il tema della responsabilità soggettiva.

Le nuove generazioni di operatori faticano a concedersi il tempo necessario per investire sulla squadra e sulla condivisione di strategie operative. L’ “appartenenza” è un buon antidoto al burnout e un luogo ove sperimentare la cooperative learning.

Sul senso di autonomia relazionale nell’educazione… introduce una riflessione sui temi di autosufficienza e indipendenza sociale. Il “non dipendere dagli altri”  non ha senso alcuno nella vita di relazione: cos’è dunque l’autonomia?