Metodi

“Fare educazione”, dotarsi di un “modo” di procedere, di un orientamento all’azione.  Il “metodo” in pedagogia e in andragogia è non solo un modo di fare, ma è un modo di essere, di presentare all’Altro noi stessi, perché l’incontro si faccia fecondo e possa trasmettere valori e senso.
Scegliere un metodo è quindi riflettere sul senso del “fare”, che è del “dire” e del “mostrare”. Alla fine, tutto si comprende nel “comunicare” cioè nel “mettere insieme”, nel porsi in una relazione proficua.

In “profili e pensatori” riprendo alcuni Autori, che ricalcano approcci storicamente e culturalmente differenti e che mostrano come il “metodo educativo” è sempre frutto di ricerca per l’orientamento del discorso educativo.  Lo studio è il fondamento per la pratica, che si fa teoria come riflessione, per rimettersi in circolo come pensiero.

Il “dialogo” come metodo del discorso educativo, fonda la propria tesi  con una Premessa, che la “dialettica“, che è arte del ragionare e del pensare, non è esercizio di  forza per imporre all’altro la propria opinione o modo di persuaderlo, piuttosto una strategia doppiamente vincente (per educatore ed educando).

In Progetto Educativo Personalizzato vs. Progetto Educativo Individualizzato  viene proposto un approccio di programmazione del Servizio innovativo, capace di farsi reale risposta ai bisogni della persona. Sono ancora troppe le strutture che si organizzano come provider “a catalogo”.

La progettazione deve poter poggiare su solidi elementi : in Efficacia ed efficienza nell’azione educativa si evidenziano i criteri necessari perché il sistema sia volto al vero cambiamento e il lavoro non si avviti sul mantenere lo status quo.

Abbiamo ormai un campionario fitto di risposte a esigenze e questioni di diverso tipo, così tanto disponibili e così “testate” da non farci più investire tempo nel ragionamento sul senso del produrre orientamento, ma sul desiderio di trovare subito soluzioni. In Cose facili, cose difficili… propongo una riflessione che fa dell’esperienza un punto di partenza…e non un arrivo.