Potter Educational

Fare educazione con l’ausilio della Saga di Harry Potter non è  un tributo di chi, del complesso romanzo fantasy della Rowling, si é lasciato affascinare.  Piuttosto, un modo per lasciarsi provocare dalla narrazione al fine di annodare tematiche del lavoro pedagogico.

Alcuni spunti, presi dalla saga del “maghetto” per “fare educazione”, propongono riflessioni e possibili percorsi che verranno inseriti nella sezione “Potter Educational”. Darò per conosciuta l’opera; se non lo fosse, spero che questi assai modesti contributi spingano alla lettura del romanzo.


  1. Potter Educational – fare educazione con il “maghetto”
    La presentazione del romanzo fa emergere il tema della “diversità” e della responsabilità di “educere” per discernere e l’attuare percorsi di scoperta e di miglioramento del sè.
  2. L’esempio di Nicholas Flamel: il valore del sacrificio
    L’uomo, frammentato sul piano della responsabilità individuale nel compor-tamento, della lacerazione morale e della lacerazione affettiva e di vita, riscopre nell’impegno e nel sacrificio personale ciò che dona senso alla vita.
  3. La lezione di Silente
    Il perdono è un “per-dono”… E’ una filosofia, che fa del “donare” la possibilità di creare una relazione nuova. Per perdonare gli altri bisogna essere pronti a lasciare perdere: se io non vinco e pure loro pérdono, io …perdòno  loro di non avermi fatto vincere.
  4. Errare
    E’ fondamentale che ogni educatore si interroghi sui propri principi e si apra serenamente ad un confronto, a partire da una ricerca personale approfondita, consapevole di poter “errare” (sbagliando, sviando dagli obiettivi e “vagabondando”).
  5. Cercare nei posti sbagliati
    Un’esortazione ad essere responsabili nel nostro cammino. “Cercare nei posti sbagliati” non risolvere il problema di “agire”. Occorre agire bene. Sbagliamo, quando cerchiamo la “via facile”. Occorre “agire” e “farlo bene”.
  6. Non mostro il tuo volto ma ciò che desideri (Lo Specchio delle Brame)
    Il valore del presente tre “occasione” e “tentazione”: un viaggio interiore tra scegliere e lasciarsi vivere, perdersi nel desiderio e desiderare di perdersi.